Vetralla è un comune italiano di 14 021 abitanti della provincia di Viterbo, che dista dal Grande Raccordo Anulare (Roma) circa 55 km e meno di 15 km dal capoluogo, Viterbo.
Geografia fisica
Territorio
Vetralla si trova sul versante occidentale dei Monti Cimini, nelle vicinanze del cratere vulcanico che ha dato origine al lago di Vico. Sul territorio comunale si erge il monte Fogliano.
Clima
Classificazione climatica: zona D, 1953 GR/G
Storia
Il nome si ritiene derivi dal latino Vetus aula (Antico luogo) o da Vetus alia (altra città (sottinteso) vecchia con riferimento a Viterbo (Vetus urbs). La posizione di Vetralla, dominante e facilmente fortificabile, nel cuore del territorio degli Etruschi è stata occupata con continuità a partire dall'Alto Medioevo. In epoca romana sulla via Cassia a circa due km dagli insediamenti medioevali era presente una stazione della posta; tuttora nei pressi di S. Maria di Forcassi sono presenti alcuni muri e parte della pavimentazione del Forum Cassii romano. Nel tardo impero la popolazione, ridotta numericamente, si spostò nell'attuale posizione più facilmente difendibile. La piccola fortezza venne incorporata nei possedimenti papali fin dalla loro origine storica grazie alla Donazione di Sutri (728) effettuata dal re longobardo Liutprando a favore del papa Gregorio II; tra gli anni 1110 e 1134 fu sotto il dominio dei signori di Viterbo.
Dal 1145 il papa Eugenio III si installò a Vetralla per sfuggire alla violenza e alle lotte intestine di Roma; da qui indisse la Seconda Crociata con la bolla Quantum praedecessores. Il territorio fu a lungo conteso tra i papi e i signori di Viterbo e, ancora oggi a titolo commemorativo il sindaco di Vetralla nella cerimonia dello Sposalizio dell'albero riafferma i diritti del comune s per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |