Blera (Bieda in dialetto blerano) è un comune italiano di 3.316 abitanti in provincia di Viterbo, nel Lazio. Si ipotizza che il nome abbia origine dall'etrusco Plaise-ra, "la (città ) di Plaise", in cui Plaise era un nome etrusco di persona, attestato dal gentilizio Plaisena (famiglia orvietana, di cui sono note tre tombe in una delle sue necropoli) e da una fuseruola del IV sec. a.C. trovata in una tomba a Genova.
Geografia fisica
Territorio
Il territorio si eleva su 260 metri di altezza. Il paese si trova su un piccolo rilievo.
Clima
Classificazione climatica: zona D, 1900 GR/G
Storia
Le origini di Blera sono databili intorno all'VIII-VII secolo a.C., come dimostrano le numerose necropoli site intorno all'abitato. Sebbene sul pianoro della città siano stati rinvenuti resti attribuibili ad un importante insediamento della tarda età del bronzo, l'abitato storico non sembra prosperare in diretta continuità con quello. Infatti solo dopo un periodo di apparente abbandono del territorio (X-IX secolo a.C., periodo iniziale del Primo Ferro, in cui la maggior parte della popolazione concorre a formare i centri protourbani costieri), è documentata la nuova e prolungata fase di occupazione dello sperone di roccia tufacea alla confluenza dei torrenti Biedano e Rio Canale. Il nome latino Blera, citato da diverse fonti dell'epoca (Strabone, Plinio il Vecchio, Tolomeo, Tabula Peutingeriana), si conserva fino al Medioevo quando troviamo Bleda, quindi Bieda, fino al 1952, allorché la città riassume il nome originario.
Il periodo più importante del paese è certamente quello etrusco, nell'epoca arcaica (VII-V secolo a.C.), quando, sotto l'influenza di Tarquinia e poi di Cerveteri, raggiunge quella floridezza, che viene dimostrata dalle vaste necropoli che lo circondano. In quell'epoca Blera s per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |