Bassano Romano è un comune italiano di 4 920 abitanti della provincia di Viterbo; dista circa 36 km dal capoluogo e 35 km dal GRA di Roma.
Geografia fisica
Territorio
Situato ad un'altitudine di 350 metri s.l.m., si colloca a metà strada tra il lago di Bracciano e il lago di Vico, entrambi di origine vulcanica. Il territorio, principalmente collinare, è immerso in un ambiente ricco di vegetazione lussureggiante, caratterizzata principalmente da alberi secolari di faggi, castagni e querce. Queste caratteristiche fanno in modo che, in particolare durante il periodo estivo, il clima sia apprezzato soprattutto per la sua aria salubre e fresca.
Clima
Classificazione climatica: zona D, 2060 GR/G
Storia
Le origini sono datate attorno all'anno 1000, quando compaiono i primi agglomerati urbani al fine dello sfruttamento delle risorse naturali. Nel 1160 Enotrio Serco, ricco possidente terriero, decide di costruire quello che poi diventerà un palazzo principesco con affreschi di illustri artisti.
Nel 1482 papa Sisto IV assegna agli Anguillara, famiglia patrizia romana, il "Foedus Bassani"; la crescita (demografica, culturale e artistica) di Bassano subisce però un'accelerazione solo a partire dal 1595, anno in cui, attraverso una concessione di papa Clemente VIII, viene ceduto alla famiglia Giustiniani del ramo De Banca, mercanti genovesi. Nel 1605 Bassano viene eretto a marchesato e prendono inizio molti lavori per la costruzione di una casina di caccia (denominata comunemente “La Roccaâ€), di granai, una chiesa (quella di san Vincenzo) e del ponte delle Vaschie. In questo periodo giungono a Bassano molti artisti come Francesco Albani, Domenico Zampieri e Antonio Tempesta.
Nel 1644, con bolla di papa Innocenzo X, il feudo di Bassano viene eretto a principato e iniziano così le visite del papa e di altri principi, tra cui Giacomo III Stuart, pretend per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |