Zoppola (Çopule in friulano standard, Sopula in friulano occidentale) è un comune italiano di 8 572 abitanti della provincia di Pordenone in Friuli-Venezia Giulia.
Monumenti e luoghi d'interesse
Dominato dalla imponente mole del Castello dei Conti Panciera (secolo XIV, con affreschi della prima metà del Cinquecento nel cortile interno), il territorio del comune è disseminato di opere d'arte. Il castello fu edificato forse intorno al secolo XI, a difesa della strada che dal guado sul Tagliamento conduceva a Pordenone. Il territorio di Zoppola fece pure parte dei dominii che i duchi d'Austria ebbero dal XIII secolo intorno a Pordenone. Ma, per varie vicissitudini, Zoppola già nel XIV secolo venne distaccata da quei possedimenti. Il castello venne concesso prima agli Zoppola (il cui nome compare per la prima volta nel 1103) e poi ad altri. Nel 1405, castello e giurisdizione vennero assegnati alla famiglia del patriarca di Aquileia Antonio Panciera (già vescovo di Concordia e poi cardinale), alla quale il maniero tuttora appartiene. Dell'antico e articolato sistema difensivo sopravvive, anche se mozzata, la torre maestra. Il cortile interno del castello è impreziosito da affreschi di Pomponio Amalteo; esiste ancora altresì il minuscolo ma suggestivo studiolo del cardinale Antonio con un soffitto ligneo dorato e dipinto. Nei pressi di Zoppola, a Cusano, esisteva il castello fatto costruire nel 1268, su una precedente fortificazione, dal vescovo di Concordia, ma di esso si sono perse le tracce quando nell'Ottocento venne realizzata la ferrovia.
Nella chiesa di San Martino di Zoppola vanno segnalate le classicistiche statue dei Santi Martino e Pietro all'altar maggiore, di L. De Paoli (inizi del Novecento) e una tela palmesca (XVI-XVII secolo) con Nozze mistiche di Santa Caterina. La chiesetta di San Michel per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |