Pontenure (Pontnür [poŋt'ny:r] in dialetto piacentino) è un comune italiano di 6.502 abitanti della provincia di Piacenza.
Geografia fisica
Pontenure è collocato sulla riva destra del torrente Nure, che lo separa dal comune di Piacenza. Il centro abitato è attraversato dal 45º parallelo.
Storia
La zona di Pontenure fu probabilmente abitata fin dal Neolitico, a causa dei resti dell'epoca ritrovati nel vicino comune di Fiorenzuola d'Arda, in località Capanna di Palazzina di Olza. Con l'arrivo dei romani la zona, grazie alla presenza dei torrenti Nure e Riglio, diventò un importante centro agricolo, ne sono testimoni iscrizioni rinvenute a Paderna, Albiano e nello stesso capoluogo.
I ritrovamenti più importanti riguardano una villa con mosaici, oggi conservati al Museo archeologico nazionale di Parma, localizzata nelle vicinanze della cascina San Martino ed una necropoli con una costruzione romano-barbarica ritrovate nel 1952 ad Albiano in seguito alla frana di una sponda del Nure. Si presume che Pontenure possa essere l'Emporio di Victumviae (o Victumulae) citato da Tito Livio nel dodicesimo libro delle Storie come un emporio fortificato che nei pressi di Piacenza che Annibale aveva cercato di conquistare con fanti, cavalli ed elefanti. Lo stesso toponimo Pontenure risale all'epoca romana: il capoluogo infatti era stato insediato per difendere il vicino ponte sul Nure: dalle parole Pontis e Nurae derivò poi il nome Pontenure.
Il toponimo Pontenure è poi citato in carte del IX secolo che parlano di fondus e locus, cioè di un centro di limitata grandezza. Nel secolo successivo si parla invece di castrum a testimonianza della costruzione di fortificazioni. Nel XII secolo si costituì libero comune. Nel 1117, con l'imperatore Enrico V di Franconia accam per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |