Camairago (Camirà gh in dialetto lodigiano) è un comune italiano di 656 abitanti della provincia di Lodi in Lombardia.
Storia
Di antica origine, appartenne all'arcivescovo di Milano Ariberto d'Intimiano, ai Visconti e ai Borromeo (1440), che ricostruirono il castello, dopo le distruzioni causate dalle lotte comunali tra Milano e Lodi.
Fortificata da Marco Antonio Colonna (1521), soffrì l'occupazione dei Lanzichenecchi diretti a Mantova (1621).
In età napoleonica (1809-16) Camairago fu frazione di Cavacurta, recuperando l'autonomia con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto.
Il nome antico, di epoca alto-medievale, era "Camariaco" che deriva da Camerte Camairago, ritenuto l'effettivo fondatore.
Nel 2016 si è avviato il percorso di fusione con il comune di Cavacurta e si è concretizzato con la vittoria del "sì" nel referendum del 22 Ottobre 2017.
Simboli.
Stemma
Gonfalone
Monumenti e luoghi d'interesse
L'abitato conserva il castello dei Borromeo, edificato su un preesistente fortilizio medievale e il Santuario della Madonna della Fontana eretto in antichità alla Vergine Maria. La storia narra di una fonte, tuttora esistente, di acqua miracolosa che in passato ha guarito storpi e ammalati.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Etnie e minoranze straniere
Al 31 dicembre 2008 gli stranieri residenti nel comune di Camairago in totale sono 81, pari al 12,79% della popolazione. Tra le nazionalità più rappresentate troviamo:
Geografia antropica
Secondo l'ISTAT, il territorio comunale comprende il centro abitato di Camairago e le località di Bosco Valentino e Mulazzana.
Economia
L'agricoltura rappresenta la maggiore attività economica locale, con la coltivazione di mais e foraggi e per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |