Varsi (Värz in dialetto parmigiano) è un comune italiano di 1 230 abitanti della provincia di Parma situato nella valle del Ceno. Fa parte dell'Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno succeduta, nel 2014, alla Comunità Montana Valli del Taro e del Ceno.
Geografia fisica
Varsi sorge in val Ceno ai piedi del Monte Dosso, su un altopiano alla destra del torrente. A nord-est del centro abitato si trova un piccolo lago, circondato da un filare di pioppi e cipressi; lo specchio d'acqua, alimentato da una sorgente, fu prosciugato nel 1724 e reso coltivabile, ma dopo circa 30 anni il canale di deflusso si ostruì e l'avvallamento fu nuovamente invaso dalle acque.
Storia
Il territorio risultava abitato già nel Mesolitico, epoca a cui risalgono le tracce di alcuni accampamenti di cacciatori rinvenute nei pressi del santuario di Nostra Signora della Guardia nella località di Tosca.Il primo insediamento umano stabile di cui si conservano le testimonianze appartiene all'età del bronzo: nei pressi della frazione di Rocca si trovano i resti del villaggio protostorico di Groppo Predellara, sorto nel XVII secolo a.C. e abitato fino al 1200 a.C. circa.In epoca romana la zona della media val Ceno estesa fino a Bardi era detta pagus Salutaris, distretto cui appartenevano quelli che nella Tabula alimentaria traianea di Velleia sono indicati come saltus praediaque Varisto, ossia i boschi e i fondi di "Varisto" o "Varissio", antico nome di Varsi; oggi il territorio comunale conserva varie tracce di insediamenti rustici romani, tra cui alcune vestigia nella località Marsaia di Pessola, al confine col pagus Medutius dell'attuale comune di Valmozzola.L'importanza del luogo crebbe in età longobarda, grazie alla rete viaria di collegamento tra la pianura Padana e la Toscana; verso l'VIII secolo vi fu edificata la primitiva pieve di San Pietro Apostolo, la cui esistenza è per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |