Valmozzola (IPA: /val'motʦola/, Valmùsla in dialetto parmigiano) è un comune sparso di 539 abitanti della provincia di Parma. La sede comunale si trova nella località Mormorola.
Secondo i dati ISTAT di gennaio 2016 risulta essere il comune meno popolato della provincia.
Storia
La storia antica della Val Mozzola è legata alla storia della rocca di Gusaliggio del feudo degli Obertenghi, una delle principali dinastie del medioevo, dalla quale derivarono le famiglie Estense, Malaspina e Pallavicino.Vi operavano comunque in epoca longobarda e medievale i monaci dell'abbazia di San Colombano con vari possedimenti terrieri localizzati nella frazione di Mariano. Nei pressi vi erano i collegamenti della via degli Abati, percorsa dagli abati di Bobbio per raggiungere la marittima e Roma. Il culto di san Colombano sorse e fiorì con la cappella del castello di Gusaliggio dedicata al santo irlandese. Non lontano dalla rocca di Gusaliggio sorse tra il IX e X secolo la chiesa plebana.
Secondo il manoscritto Historia Pallavicina, con atto datato all'anno 981 l'imperatore Ottone II concesse ad Adalberto I Pallavicino Gusaliggio e la Val di Mozzola. La rocca di Gusaliggio fece da teatro al prologo e al triste epilogo dell'avventura del feroce condottiero Oberto II Pallavicino.In seguito il feudo passò ai marchesi Pallavicino di Pellegrino. Nel 1428 il capitano di ventura Niccolò Piccinino, per conto del duca di Milano Filippo Maria Visconti, conquistò il castello di Pellegrino e arrestò il marchese Manfredo Pallavicino, che sotto tortura confessò di aver congiurato contro il duca; quest'ultimo lo condannò a morte, incamerò tutti i suoi beni e nel 1438 ne investì il Piccinino. Nel 1450 la rocca di Gusaliggio fu riassegnata ai Pallavicino.
Nel 1472 il duca Francesco Sforza di Milano concesse il feudo di Val di Mozzola al nipote Lodovico Fogliani, al quale concesse la fac per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |