Àtena Lucana è un comune italiano di 2 369 abitanti della provincia di Salerno in Campania.
Geografia fisica
Territorio
Si trova nel Vallo di Diano, sul versante nord, al confine con la Basilicata.
Origini del nome
Il nome pare derivare da un pre-latino *ater-, nero, forse dal fiume che scorreva nella città , analogamente ad altri centri italici quali Aterno, Atri, Atessa, eccetera. La specifica Lucana fu aggiunta nell'Ottocento.
Storia
Àtena Lucana è la più antica cittadina del Vallo di Diano. Sorge su un colle nella parte occidentale della valle ad un'altitudine di 625 metri sul livello del mare. La sua storia affonda in origini pelasgico-micenee come testimoniano i ruderi delle sue mura megalitiche o pelasgiche del IV secolo a.C. che circondavano la città e forse la famosa e non individuata Larissa dei Pelasgi. Il ritrovamento di una grande necropoli del VII-VI secolo a.C. fa ritenere che Àtena fu una grande città greca i cui reperti evidenziano una fitta relazione culturale e commerciale con altre città della Magna Grecia. Verso la fine del V secolo a.C. si registra ad Àtena l'arrivo di popolazioni lucane che, oltre a modificare l'assetto dell'insediamento, determinano cambiamenti di carattere culturale. Sotto la dominazione lucana fu una delle dodici città -stato della loro confederazione. L'ingresso di Àtena, invece, nell'orbita romana, risale al tempo della guerra tra i romani e Pirro (280-275 a.C.). Con le riforme agrarie dei Gracchi (133 a.C.) anche il territorio di Àtena è interessato alle assegnazioni di terre, come dimostrano i due cippi ritrovati che segnavano i confini territoriali. Dopo la guerra sociale (90-89 a.C.), la città di Àtina viene inserita nella tribù Pomptina, acquisendo la cittadinanza romana e divenendo un importante Municipium, governato da quattuorviri. Risulta pertanto preziosa un'iscrizione in lingua osca e car per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |