Buonabitacolo (Bonavëtà colë in campano) è un comune italiano di 2.546 abitanti della provincia di Salerno in Campania.
Geografia fisica
Classificazione sismica: zona 1 (sismicità alta), Ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003.
Classificazione climatica: zona D, 1772 GG.
Storia
Fu fondato nel 1333 da Guglielmo Sanseverino, signore di Padula, Sanza e Policastro, figlio di Tommaso I, conte di Marsico, fondatore della Certosa di Padula. L'atto di fondazione fu stipulato durante il regno di Roberto d'Angiò, nel Palazzo San Giacomo a Padula, alla presenza del giudice Silvestro Pellegrino, il notaio Pietro Vulcano di Padula e di alcuni testimoni. La fondazione fu concessa a tre casalbuonesi (Giovanni Di Gemma, Nicola o Cola Di Filippo, Ruggero De Bona) disposti a stabilire per sé e per i loro discendenti la dimora nella terra concessagli. Tale trattamento, inoltre, era accordato a chiunque altro avesse intenzione di prendervi dimora. Guglielmo impose il nome alla fondazione chiamandola Buonabitacolo, per la salubrità dell'aria e perché lontana dalle paludi infette che dilagavano nel Vallo di Diano. L'Atto notarile fu redatto in duplice copia, una delle quali restò al San Severino e l'altra fu messa a disposizione dei tre fondatori e dei successivi eredi. Nell'atto furono stipulati “patti e condizioni†che dovevano regolare la vita dei cittadini del nuovo casale ed i rapporti con i paesi confinanti.
Buonabitacolo rimase sotto il dominio dei Sanseverino per tutto il resto del secolo. Nel 1407 re Ladislao spogliò dei feudi Ottaviano Sanseverino perché gli si era ribellato e li concesse all'armigero Russo de Specchio, in cambio dei servigi da lui resi alla corona. In tale occasione furono stabiliti i confini e riaffermata l'autonomia del Casale. Nel 1505 Buonabitacolo fu concesso dal re Ferdinando il Cattolico a per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |