Torre Annunziata (Torr'Annunziata in napoletano) è un comune italiano di 42 637 abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania.
Si estende nell'insenatura più interna del golfo di Napoli in uno stretto lembo di terra cinta tra il Vesuvio e il mare: è infatti municipalità della Zona rossa del Vesuvio, importante centro balneare e membro del Parco regionale del fiume Sarno, che ne delimita il confine meridionale con la sua foce.
Fin dalla fondazione ha fatto della pesca, del commercio, del turismo e della produzione della pasta le principali attività , tanto da essere detta Capitale dell'arte bianca, per la massiccia produzione che toccò il picco nel primo dopoguerra, con oltre sessanta tra mulini e pastifici, di cui restano in attività , tra i più noti e premiati al mondo, i marchi Voiello e Setaro. È dal periodo della prima rivoluzione industriale, un importante centro produttivo, prima di stampo metalmeccanico e siderurgico, e, ad oggi, nautico e farmaceutico, oltre che portuale, accogliendo il terzo porto della regione per estensione. È inoltre sede della Reale Fabbrica d'armi, principale fabbrica d'armi dell'intero Regno delle Due Sicilie, e oggi gestita dall'Esercito Italiano.
Sorge sui resti dell'antica Pompei, per lo più su un antico sobborgo residenziale patrizio, denominato Oplontis, sepolto dall'eruzione del Vesuvio del 79, di cui conserva l'attiva stazione termale e il sito archeologico, dal 1997 riconosciuto come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Geografia fisica
Territorio
Torre Annunziata sorge nel Golfo di Napoli, alle pendici del Vesuvio, estendendosi da nord ad sud per una lunghezza di circa sei chilometri, in una piccola insenatura compresa tra Capo Oncino e la foce del fiume Sarno, posta innanzi allo scoglio di Rovigliano, un turrito faraglione, sotto cui si insediano colonie di corallo.
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