Agerola (Ajërl in napoletano) è un comune sparso italiano di 7.708 abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania. La sede comunale è nella frazione di Pianillo.
Geografia fisica
Agerola è posizionata in una conca sui monti Lattari a 600 m s.l.m. molto prossima alla costiera amalfitana, tanto che in passato è stata integralmente parte della Repubblica Amalfitana. La sede comunale è nella frazione di Pianillo.
Origine del nome
La vocazione agricola del paese ha indotto a far risalire il toponimo al latino ager=campo, tuttavia esiste una seconda ipotesi, avanzata dallo storico Matteo Camera, secondo la quale il nome può anche derivare dalla voce latina aëreus nel senso di "luogo elevato".
Esiste infine una terza tesi che farebbe derivare il toponimo da Jerula=gerla, forse per la forma a conca dell'altopiano su cui è eretto il paese. E infatti, ancora oggi, Agerola in dialetto agerolese si pronuncia "ajerl".
Storia
Le prime tracce di presenza umana nel territorio risalgono molto probabilmente alle Prime Età del Ferro.
In epoca romana la zona era ricca di "ville rustiche" soprattutto nella parte pianeggiante, per cui si suppone che fosse ampiamente coltivata data la posizione privilegiata.
In seguito ai danni arrecati dall'eruzione del Vesuvio del 79 d.C., il suolo fu coperto da un metro e mezzo di pomici per cui si registrò un certo spopolamento anche se l'allevamento bovino dovette rimanere florente, tanto che nella seconda metà del II secolo d.C., Galeno, medico di Marco Aurelio e Commodo, nel "De metodo memendi" (V,12) vantava la bontà e le qualità terapeutiche del latte prodotto sui Monti Lattari (Lactarius mons) tanto che Cassiodoro (Variae, XI 10) scriveva tra il 533 ed il 537 d.C. che il re dei Goti aveva ordinato ad un suo servo di ricorrere ai "rimedia lactarii montis", poiché per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |