Pastorano è un comune italiano di 3 030 abitanti della provincia di Caserta in Campania.
Geografia fisica
Il territorio di Pastorano confina a Nord con il comune di Giano Vetusto, ad Ovest con il comune di Pignataro Maggiore, ad Est con i comuni di Camigliano e Vitulazio ed a Sud con il comune di Vitulazio; in particolare l'area sud-est è attraversata dalla Casilina e dall'Appia, strade di comunicazione nazionale, dall'Autostrada A1, nonché dalla linea ferroviaria Roma-Napoli (via Cassino) e dalla linea ferroviaria ad alta velocità .
Storia
Il territorio comunale pastoranese è collocato in un'area, la cui urbanizzazione, cominciata in età preromana, vede ampio sviluppo con i romani, che strutturano e organizzano tutta la fertile pianura dell'agro campano. Nella seconda metà del III secolo, una vasta crisi agraria ed economica investì l'intero Impero romano, e le regioni meridionali dell'Italia in particolare; la crisi fu aggravata dalla crescente minaccia dei barbari ai confini dell'Impero, i quali ne accelerarono i processi di dissolvimento. Sotto la minaccia delle invasioni barbariche si compie quindi l'atto che consacra l'involuzione dell'urbanesimo imperiale. Proprio in questo clima si spiega la formazione dell'originario nucleo di Pastorano, piccolo insediamento dedito alla prevalente attività pastorizia di cui permane forse il segno nello stesso toponimo. Vi confluirono prima dell'anno mille, non solo parte degli abitanti della dissolta Cales, ma anche cittadini della Capua antica che qui si ritirarono per allontanarsi dai tumulti della loro città .
Stessa origine medioevale hanno le due frazioni di San Secondino, il cui nome deriva da quello del santo, e di Pantuliano, dalla omonima famiglia, anche se studi recenti hanno accertato che il territorio dove sorge Pastorano apparteneva al vastissimo agro calen per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |