San Benedetto Ullano (Shën Benedhiti in arbëresh) è un comune italiano di 1.535 abitanti della provincia di Cosenza, in Calabria.
Situato ai piedi del colle S. Elia, è tra i paesi albanesi (arbëreshë) più vicino a Cosenza, da cui dista appena 25 km, che conserva ancora oggi la propria cultura, la lingua e il rito bizantino. Frazione sono Marri (Allimarri), anch'essa comunità albanese, e Piano dei Rossi, zona nuova residenziale dove si parla la lingua albanese.
Geografia fisica
Territorio
Costituita da suggestivi aspetti paesaggistici, è caratterizzata in montagna dai castagni, cerri e faggi secolari fino a quota 1000 m a Laghicello.
Suggestivi a San Benedetto Ullano, gli aspetti paesaggistico-naturalistici, sia perché immerso nei boschi di faggio, sia per la presenza della rara specie di tritone alpestre ( Triturus alpestris inexpectatus) nello specchio d'acqua denominato il "Laghicello" nell'omonima località posta a quota 1000 mt. Gli studiosi hanno stabilito che quella dell'anfibio calabrese é una sottospecie del Tritone crestato e del Tritone italico.
Clima
Classificazione climatica: zona D, 1750 GR/GStoria
Il paese ha origine molto antiche e le prime notizie storiche certe risalgono agli ultimi decenni del XII secolo, quando fu feudo dei duchi normanni di Montalto, che in quegli anni vi fondarono un monastero benedettino, da cui il piccolo borgo prese il nome. La specifica "Ullano" si riferisce, probabilmente, ad un antico luogo abitato che sorgeva nei pressi, dal latino Aulanium. L'antico borgo medioevale ebbe un decisivo impulso demografico ed economico, con conseguente sviluppo urbanistico, nella seconda metà del XV secolo, quando fu ripopolato da profughi albanesi.
Nel 1723 Papa Clemente XII (fam. Corsini) fondò il "Collegio Corsini", vera e propria struttura universitaria per la formazione del per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |