Bisignano (Visignà nu in dialetto locale) è un comune italiano di 10.182 abitanti della provincia di Cosenza in Calabria.
Geografia fisica
È posto a 350 metri sul livello del mare sulle ultime propaggini collinose della Sila greca, a dominio della valle del Crati. Sede vescovile dall'VIII secolo, vanta i ruderi di un castello bizantino-normanno e la cattedrale, risalente al XIII secolo ma quasi interamente rifatta.
Nicola Leoni, nel libro “Dalla Magna Grecia e delle Tre Calabrie†del 1845 descrive Bisignano così: "La città ha belli edifici, più parrocchie, un seminario, più monasteri, un monte di pietà . Educa un popolo di 4450 individui civili industriosi. È celebrata per le bellissime razze di cavalli. Si allontana da Cosenza a 20 miglia. La famiglia Sanseverino vi ebbe signoria. Ampio fertilissimo n'è il territorio che si distende in vallate, in aprici colli deliziosi, piantati di ulivi, di viti, di gelsi, e di tutta la numerosa famiglia dell'ubertose piante, irrigato da limpidissimi rivi. La Cattedrale col titolo dell'Assunta è di bell'architettura."
Storia
Origini
Non si conoscono con esattezza quali furono gli albori della città ; alcuni storici antichi, e tra questi il Barrio, raccontano che il fondatore fu un tale Bescio, il quale condusse Aschenez, pronipote di Noè, fino in Calabria, dandole il nome di Bescia, che i Greci e i Romani cambiarono in Besidia. Altri storici, invece, fanno risalire le origini agli Ausoni. Certamente nel IV secolo a.C. Bisignano era una delle principali città della Confederatio Bruttiorum (vedi Bruzi).
I numerosi ritrovamenti testimoniano comunque le antichissime e importanti origini della Città , in periodi storici che risalgono al XV e XIV secolo a.C. I siti archeologici di Bisignano nelle località di Mastro D'Alfio e di Comò custodiscono, se per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |