Cerisano è un comune di 3.143 abitanti della provincia di Cosenza.
Dal 1984 Cerisano è stato dichiarato comune di interesse turistico e di grande prestigio.
Geografia fisica
Posto ai piedi del Monte Cocuzzo domina la conca cosentina.
Storia
Secondo alcune ipotesi la località , fondata dagli Enotri, sarebbe stata conosciuta già dai Greci con il nome di Citerium, Citerion. Le prime testimonianze scritte risalgono al 1247 quando il paese risulta inserito nei registri della tassazione angioina insieme alla sua frazione Schiucchi. Nel periodo feudale Cerisano fu sotto la giurisdizione di vari signori, prima di Andrea Sersale e poi di Carluccio de Martino di Massa e di suo figlio Petrillo. Successivamente sotto il dominio di Luigi III d'Angiò ebbe un breve periodo di autonomia poi Cerisano fu prima proprietà dei De Matera e poi dei Sanseverino di Bisignano che trasformarono il paese in un avamposto militare. Nel 1489 Cerisano fu affidato al capitano regio Gaspare Firrao da Cosenza e poi a Bernardino de Marinis di Gragnano.
L'anno successivo Bernardino Sanseverino rientrò in possesso del centro. Nel 1519, con la morte di Bernardino, alla guida del paese successe il figlio Pierantonio che, dopo l'invasione francese, cercò, senza riuscirci, di difendere la città dall'attacco dell'esercito che marciava verso Cosenza. Cerisano venne quindi occupata per un breve periodo fino a quando l'esercito francese non venne sconfitto.
Nel 1528 il paese fu colpito da una carestia che uccise i dei due terzi della popolazione
Nella seconda metà del XVI secolo iniziò la decadenza dei Sanseverino che vendettero Cerisano a Don Pietro Gonzales de Mendoza che affidò la sua amministrazione alla moglie Eleonora Sanseverino, signora della contea di Rende.
Nel 1572 i per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |