Cosenza (, IPA: [koˈzɛnʦa], Cusenze [kuˈsɛnʣe] in cosentino, dal locativo latino Co[n]sentiae) è un comune italiano di 67 406 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Calabria. Fondata dai Bruzi nel IV secolo a.C., esercitò un ruolo egemonico nell'area brettia regione sino alla conquista da parte dei romani. È identificata anche come "Atene della Calabria" in riferimento alla tradizione culturale acquisita tra XV e XVI secolo.
La città è capofila di un agglomerato urbano comprendente tra gli altri i comuni di Rende e Castrolibero, che costituisce una delle aree più dinamiche della Calabria sotto il profilo urbanistico, socio-economico, culturale e della dotazione di servizi.
Geografia fisica
Territorio
Cosenza, il capoluogo di provincia più a nord della Calabria, sorge sul colle Pancrazio, detto U Castieddu, nella valle del fiume Crati, alla confluenza di quest'ultimo con il Busento. Tale confluenza consente di distinguere l'area dell'insediamento primigenio, posta in alto fino al colle Pancrazio, e la città moderna sviluppatasi lungo la riva sinistra del Crati. Il nucleo storico, meglio conosciuto come Cosenza vecchia, rispecchia la comune facies degli antichi insediamenti collinari, dominata da vicoli erti, stretti e tortuosi lungo i quali si erge un'edificazione fatta da fabbricati minuti e palazzi signorili, arroccati sul colle Pancrazio, successivamente sui colli Guarassano e Torrevetere, a sinistra del Crati, mentre sono assai rare le abitazioni su i restanti colli circostanti, Gramazio, Triglio, Mussano e Venneri.
L'intera area d'insediamento è protetta ad ovest dalla Catena Costiera meridionale (lungo la quale svetta Monte Cocuzzo di formazione dolomitica calcarea e che molti ritengono invece erroneamente un vulcano spento) che separa la città dal Mar Tirreno, e ad est dalla Sila, l'alti per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |