Francavilla Marittima è un comune di 2.993 abitanti della provincia di Cosenza.
Storia
Francavilla Marittima risulta, nel XV secolo, fra i possedimenti dei Sanseverino potentissimi principi di Bisignano e feudatari di Cassano allo Ionio. Ma già nel XII secolo il territorio è chiamato "Divisa" divisoria dei feudi di Cassano e Cerchiara. È chiamato tenimento ricoperto da boschi e selva e privo di abitazione, e infine "casale" un insieme di case sparse in campagna, dipendenti da un centro più importante. Ma le origini di Francavilla Marittima sono ancora più remote, perché risalgono al tempo della Magna Grecia, con la costruzione della leggendaria città di "Lagaria" a sua volta fondata sui resti del villaggio indigeno: quello degli Enotri. Lo stemma civico è caratterizzato: da una corona principesca in onore dei San Severino, una torre merlata alla guelfa, poi un castello medioevale Bizantino.
Il paese di VillaFranca, che significa paese libero dai tributi, è poi rinominato in Francavilla e nel 1863 è aggettivato come Marittima perché è vicino al mare. Le stelle dello stemma indicano le contrade, poi troviamo 2 rami di ulivo e quercia che rappresentano la flora locale e simboli di pace e forza. Il centro storico tardo medievale, racchiude nel suo cuore uno dei monumenti più importanti dal punto di vista storico ambientale, la fontana vecchia costruita nel 1793 con le 3 canne da cui scorre l'acqua raccolta in 3 vasche marmoree, ed e caratterizzata da un frontale in mattoni costruito nel 1897 ad opera di Garofalo e De Simone.
Troviamo poi il palazzo Rovitti, edificato nella prima metà dell'Ottocento a pianta rettangolare, caratterizzato da una facciata uniforme, con finestre decorate. La chiesa madre, costruita nel settecento, è dedicata all'Annunziata ed è caratterizzata dalla torre campanaria costruita nel XVII secolo a base per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |