Farindola (Farìnnele in abruzzese) è un comune italiano di 1.551 abitanti della provincia di Pescara in Abruzzo. Fa parte della Comunità montana Vestina. Il territorio è compreso nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, costituendone di fatto un accesso nella sua parte sud-orientale.
Geografia fisica
Territorio
Il territorio del comune è posto alle falde sud-orientali della catena del Gran Sasso d'Italia nel versante orientale a partire da quote collinari di circa 250 m fino a quote di montagna del Monte Siella (2077 m) e del Monte San Vito (1892 m). Da qui è possibile raggiungere Campo Imperatore attraverso Vado di Sole e una strada che passa per Rigopiano dopo circa 1400 m di dislivello dal fondovalle. Dalla stessa strada da Rigopiano è possibile raggiungere il comune di Castelli nel teramano.
Clima
Il clima è fortemente influenzato dalla presenza della montagna posta alle spalle, per tanto risulta continentale umido, tipicamente sub-appenninico, con inverni spesso rigidi e interessati da accumuli nevosi dai 10 ai 40/50 cm ed estati calde, ma mitigate dalla montagna con forte escursione termica fra il giorno e la notte.
Storia
Il sito fu abitato già nell'era del Neolitico. Infatti in località Rigopiano sono stati trovate capanne pietrose a "thòlos", ben conservate perché usate anche dai pastori come abitazioni provvisorie, durante il periodo dei "tratturi abruzzesi", estintosi nel XX secolo.
Il borgo medievale fu fondato nell'XI secolo dai Normanni, arroccato attorno a un castello, in cima allo sperone roccioso. Immediatamente le sorti del paese furono legate a Penne, che deteneva il dominio del circondario. Nel XVI secolo fu di proprietà dei Farnese, che si installarono nel castello, trasformato in palazzo gentilizio. Nel 1933 un terremoto tra la Majella e il Gran Sasso fece crollare quel che rimaneva del cast per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |