Civitella Casanova è un comune italiano di montagna interna di 1.771 abitanti della provincia di Pescara in Abruzzo ed appartiene alla Comunità montana Vestina. Inserito nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (nel Distretto delle Grandi Abbazie, di cui è sede) e nella Riserva regionale Voltigno e Valle d'Angri, una riserva regionale compresa nel Parco Nazionale, il paese basa la propria economia soprattutto sull'agricoltura.
Vanta origini pre-romane ragguardevoli, dalle fonti dello storico Tito Livio emerge come la città di Civitella fosse denominata Cutina o Cingilia (non si sa bene se anticamente fosse chiamata Cutina mutando poi il nome in Cingilia, o se la parte antica del paese, oggi detta Terravecchia, avesse il nome di Cutina e il resto del paese in Cingilia, oppure se i due toponimi si equivalessero).
Civitella Casanova è considerata la patria degli arrosticini, ad attestare ciò si notifica che in municipio risultano le prime licenze di vendita degli arrosticini risalenti al 1819, non possedute dai comuni strettamente limitrofi, dell'intera provincia pescarese o delle altre province circostanti ed è per questo definito come "il paese che ha inventato gli arrosticini"
Geografia fisica
Il territorio comunale, abbastanza esteso, ospita diversi paesaggi ambientali: quello collinare, dell'alta collina e montano, per un'altezza minima di 240Â m e un'altezza massima di 1581Â m e con un dislivello di 1341 m
Collocato sul dorso di una collina a 400 m s.l.m. declinante verso la confluenza dei torrenti Schiavone e Festina, il paese conserva ancora la sua struttura antica; è, inoltre, il più popoloso dell'area pedemontana del Gran Sasso nella provincia di Pescara.
Territorio
Il Gran Sasso d'Italia - Opera periodica di scienze naturali ed economiche, in un articolo del 1839, dedica attenzione «...ad una terra sin per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |