Ofena è un comune italiano di 492 abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo. Fino al 2013 ha fatto parte della Comunità montana Montagna di L’Aquila e precedentemente della Comunità montana Campo Imperatore-Piana di Navelli. Parte del territorio del comune rientra nel territorio del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga costituendone di fatto una delle porte di accesso nella sua parte meridionale.
Geografia fisica
Territorio
Clima
Assieme a Capestrano è nota per essere il forno d'Abruzzo per via dei picchi elevati di temperatura che si raggiungono d'estate in virtù dell'elevata continentalità , dell'esposizione a sud e della quota collinare non particolarmente elevata. Il clima inoltre, come in tutta la Piana di Navelli, è particolarmente secco con precipitazioni annue che non superano i 550 mm, a causa dell'orografia sfavorevole, e che condizionano il paesaggio spesso a tratti brullo, sassoso e privo di vegetazione.
Storia
Epoca dei Vestini
L'intera vallata fu popolata, dal IX secolo a.C. al III secolo a.C., dal popolo dei Vestini. Al centro della valle si trovava la città di Aufinum (comprendeva un abitato d'altura sul colle Sant'Antonino nei pressi di Capestrano, piccoli nuclei sparsi ed una necropoli presso il fiume Tirino).
Tra i rinvenimenti più importanti della civiltà c'è il Guerriero di Capestrano, scoperto da un contadino nel settembre 1934. Secondo la maggior parte degli studiosi, il guerriero è il re vestino Nevio Pompuledio, la cui statua funebre lo mostra con le armi e l'armatura da guerra. La statua del Guerriero di Capestrano è conservata a Chieti nel Museo archeologico nazionale d'Abruzzo nella Villa Frigerj.
Epoca romana
Con le Guerre sannitiche (III secolo a.C), e la guerra sociale (I secolo a.C), anche i Vestini furono conquistati da Roma. Tracce del nuovo per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |