Lettopalena (Lètte in abruzzese) è un comune italiano di 349 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo. Fa anche parte della Comunità montana Aventino-Medio Sangro.
Storia
Origini e Medioevo
Il paese di origine medievale che risale all'XI secolo ma forse fu sotto il dominio di Juvanum in epoca romana. Scarsi documenti non consentono di creare una cronologia storica ben definita, tuttavia si può affermare che nel XV secolo fu secolo di Antonio Caldora, indi dei Capua, conti di Palena mentre dei XVII secolo fu dei D'Aquino.
L'importanza del paese era dovuta alla presenza di cave di gesso e al riguardo del Monastero di Santa Maria del Popolo in Monteplanizio, che detenne fino al XIII secolo il possesso del feudo. Il borgo vecchio era strutturato da un cardo e un decumano, fiorente lungo la scarpata che precede il fosso del ponte di pietra che lo collegava alla via della Majella. Le case erano in pietra e calce e il borgo possedeva, come di vede da immagini anteguerra, due porte di accesso.
La linea Gustav e la distruzione del 1943
Nel novembre 1943 il paese fu raso al suolo dai tedeschi.
Precisamente in ottobre le truppe di Albert Kesselring, adottando la tattica della "terra bruciata", percorrendo in ritirata a Cassino la linea Gustav, si asserragliarono il paese. La casa di Felice De Vitis fu presa come quartier generale, mentre avveniva il rastrellamento della popolazione verso Palena. Il 20 novembre il paese, interamente minato dalle fondamenta, fu fatto saltare in aria e cancellato definitivamente. Rimase in piedi solo la chiesa di San Nicola, con il soffitto sfondato, mentre buona parte del monastero di Santa Maria di Monteplanizio era andato distrutto. Anche il ponte di accesso fu fatto saltare volutamente. Nei giorni successivi alcuni abitanti tentarono nuovamente l'accesso al paese, ma furono catturati dai tedeschi, e spediti con tutto il resto della popolazi per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |