Capracotta è un comune italiano di 885 abitanti della provincia di Isernia, in Molise. Si trova a 1.421 metri sul livello del mare ed è, dopo Rocca di Cambio, il comune più alto dell'Appennino. Ha fatto parte del Regno di Napoli e del Regno Delle Due Sicilie.
Nonostante le origini medievali, il borgo ha un aspetto moderno a causa della ricostruzione dovuta ai danni della Seconda guerra mondiale, eccetto alcuni monumenti come le chiese. Dagli anni '50 è iniziata a diventare una delle principali stazioni sciistiche molisane, assieme a Campitello Matese, determinato lo sviluppo economico e turistico.
Geografia fisica
«Non è difficile scorgere su di una qualsiasi carta geografica d'Italia il territorio di Capracotta: basta seguire con lo sguardo da sinistra a destra la linea della latitudine di Roma, e da sotto in su quella longitudinale di Napoli per incontrarlo nella convergenza delle due linee. Perché l'abitato è posto proprio sul parallelo 41 ½ e sul meridiano del Castel dell’Ovo. Si stende fra l'agro di Pescopennataro e Sant'Angelo del Pesco verso Nord, di quello di Agnone ad Est, di Vastogirardi a Sud e di S.Pietro Avellana e di Castel del Giudice ad ovest per un'ampiezza approssimativa di 4500 ettari in cifra tonda, tomoli locali 13500 circa di are 33,65 ciascuno».
Territorio
Il punto più alto del territorio comunale è la vetta di Monte Campo a 1746 m s.l.m. A valle dell'abitato, in direzione sud, si trovano le sorgenti del Verrino, affluente del fiume Trigno. Poco fuori del paese, sulla strada per Pescopennataro, è sito il "Giardino della Flora Appenninica", orto botanico di alta quota che raccoglie notevoli specie floreali e arboree dell'Italia centro-meridionale.
Capracotta è un'importante località climatica e sciistica. Ha due importanti impianti: uno per lo sci alpino, in località per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |