Orsago (Orsago in veneto) è un comune di 3 903 abitanti della provincia di Treviso in Veneto.
Storia
La preistoria e l'età del bronzo
In origine, Orsago era una località selvaggia dove abbondavano le paludi (di cui resta traccia nel toponimo Palù). L'ambiente acido delle torbiere ha permesso la conservazione di semi di origine antichissima, consentendo di ricostruire la composizione della flora: si trattava di una ricca foresta di latifoglie e larici, con un notevole sottobosco e associato a canneti. Un ambiente del genere rappresentava certamente l'habitat ideale per varie specie animali e, di conseguenza, richiamò anche l'uomo.
La presenza umana è infatti testimoniata da numerosi reperti, riguardanti per lo più utensili in selce risalenti al neolitico (3.000 a.C.). Si ritiene che queste popolazioni rimasero nella zona sino all'età del bronzo (2.000 a.C.). Gran parte dei ritrovamenti è stata fatta dopo le bonifiche degli anni cinquanta che spianarono gli ultimi resti delle paludi: in quell'occasione fu individuato un vero e proprio abitato, mentre scavi più recenti hanno portato alla luce i resti di un insediamento palafitticolo.
All'età del bronzo risalgono altri due importanti insediamenti, il primo in località Casire Tre Fosse, l'altro in località Prà della Stalla. Nei siti sono stati ritrovati cocci di ceramiche e altri recipienti, oltre a una spada e una lancia in bronzo.
I Paleoveneti
La civiltà paleoveneta era ben presente nella zona di Orsago che ospitò, forse, un santuario. Con questo termine non si intende una costruzione, ma un luogo di culto rappresentato da boschi, alberi o fonti. Nelle sorgenti venivano gettati, quali ex voto, monete ed oggetti religiosi. Lamine votive sono state infatti rinvenute a Prà della Stalla, dove viene raffigurata una divinità con una per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |