Porto Viro (Porto Viro in veneto) è un comune italiano di 14 494 abitanti della provincia di Rovigo in Veneto, situato a 35 chilometri ad est del capoluogo.
Il comune fu istituito per la prima volta durante il regime fascista nel 1928, con il nome di Taglio di Porto Viro, e sciolto nel 1937. Il 1º gennaio 1995 il comune è stato ricostituito, in seguito a referendum, accorpando i comuni di Donada e Contarina.
Geografia fisica
Il comune di Porto Viro si trova nel delta del fiume Po e si trova racchiuso tra il ramo principale del Po di Venezia, il Po di Maistra, un ramo del Po di Levante e il Mare Adriatico.
Il territorio del comune si trova in parte sotto il livello del mare e include diverse spiagge e molta campagna, fertile per la sua natura alluvionale, valli palustri, lagune e formazioni chiamate scanni (isolotti sabbiosi che si creano per deposito dei detriti del fiume).
Il comune fa parte della zona climatica E.
Storia
Il comune, nato ufficialmente solo nel 1995, prende il nome dal luogo in cui venne realizzato il taglio del Po, alla foce del Gaurus, uno dei numerosi canali che si sviluppavano nella zona.
Il primo insediamento dei Veneti viene fatto risalire al 1000 a.C. Sotto il controllo di Adria ne seguì tutte le vicissitudini, passando per il controllo degli etruschi, dei greci e dei romani che qui fecero passare la Via Popilia-Annia.
Nel periodo romano divenne un insediamento sempre più importante infatti possedeva una piccola fortezza e un porto all'epoca prese il nome di Septem maria.Durante l'epoca medievale, sempre sotto il controllo del Vescovo di Adria, con il nome di Ostium Carbonaire, la zona subì uno sconvolgimento per la rottura degli argini del Po. In questo periodo la Repubblica di Venezia guadagnò il controllo della zona e la pose sotto il controllo del castello di Loreo.per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |