Adria è un comune italiano di 19 543 abitanti della provincia di Rovigo nel Veneto.
È il secondo comune più popolato della provincia, e si trova a 20 chilometri ad est del capoluogo.
Storia
Secondo alcuni storici, si tratta della città che diede il nome al Mare Adriatico, in quanto ultima colonia greco-siracusana verso nord.
Le prime tracce di un insediamento nella zona dell'attuale città di Adria, risalgono al periodo tra il X ed il VI secolo a.C., quando i Veneti costruirono palafitte sul terreno paludoso che, all'epoca, si affacciava sul mare.
All'inizio del VI secolo a.C. Adria era un semplice insediamento etrusco posto sul Mincio, che all'epoca sfociava nel mare e seguiva quello che oggi è il corso del Canal Bianco, allora chiamato Po di Adria, ed era retta da un sovrano probabilmente scelto tra la nobiltà .
L'insediamento (emporio) fu fondato dai Siracusani come Hatria o Atria durante le politiche espansioniste. La serie di lagune presenti anticamente lungo tutta la costa settentrionale, dalle foci del Po fino a Grado, rendeva sicura la navigazione delle navi.
Per la sua posizione strategica, Adria venne rifondata nel 385 a.C. come colonia della potente Siracusa, nel quadro dell'espansione commerciale in Adriatico promossa dal tiranno siracusano Dionisio il Vecchio. Le nuove colonie sorsero ad opera degli avversari politici del tiranno, che vi stabilirono il regime democratico che era stato cancellato nella madrepatria. Insieme ad Adria vennero fondate Ankòn (Ancona), Issa (Lissa) ed altre (vedi carta a fianco).
Divenne poi preda dei Galli, alleati e parte dell'esercito della città di Siracusa.
Il progressivo interramento del delta del Po dalla Rotta di Sermide (VIII secolo a.C.), che modificò il corso del Po che a per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |