Gavello (Gavèo in veneto) è un comune italiano di 1 539 abitanti della provincia di Rovigo, in Veneto, situato a sud-est del capoluogo.
Geografia fisica
La cittadina di Gavello è situata pressappoco al centro del territorio comunale, nella parte medio-orientale del Polesine e del quale riprende le caratteristiche geografiche salienti: terreno pianeggiante ad uso agricolo e ricco di corsi d'acqua, in gran parte artificiali, necessari per la regolamentazione delle acque reflue.
Storia
L'abitato di Gavello ha origini antichissime, forse pelasgiche o fenicie anche se più probabilmente paleovenete, sorto sui terreni affioranti dalle circostanti paludi, che a quel tempo si affacciavano sul mare Adriatico contendendole alla vicina Adria. Nel periodo che seguì l'antico centro gravitò attorno alla cittadina (allora) rivierasca che si sviluppò tra il XII ed il XI secolo a.C. per la necessità degli antichi Greci di avere un porto commerciale. Di Adria ne seguì le vicende politiche e storiche passando per Gallia Cisalpina fino alla pacifica integrazione nella Repubblica romana. Fu a quest'ultima che si deve il nome con cui è conosciuta attualmente e se la sua importanza rimase nei secoli a venire. Il centro era una stazione di cambio posta alla settima miliare della strada romana, nota come Cabellum, che collegava Hatria (la moderna Adria) con Triginta (trentesima miliare e dove sorge l'attuale Trecenta) e da dove poi la via si biforcava verso Mantova e Verona. Inoltre ad un solo miglio passava un'altra importante strada che si dirigeva verso sud raggiungendo Ferrara e poi Bologna.Secondo alcuni storici polesani, tra cui gli adriesi Ottavio (1697-1749), Francesco Girolamo (1748-1810) e Francesco Antonio Bocchi (1828-1888) e A De Bon, si ipotizza che la sua importanza crebbe al punto che nell'VIII secolo esercitasse il suo dominio territoriale f per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |