Zoldo Alto (Zoldo Aut in ladino) è stato un comune italiano in provincia di Belluno, in Veneto. Già comune autonomo, con frazioni Brusadaz, Chiesa, Coi, Cordelle, Costa, Fusine, Gavaz, Iral, Mareson, Molin, Pecol, Pianaz, Rutorbol e Soramaè, il 23 febbraio 2016 si è fuso con Forno di Zoldo per formare il nuovo comune di Val di Zoldo. Si trattava di un comune sparso in quanto sede comunale era la frazione Fusine.
Nel cuore delle Dolomiti di Zoldo, tra i massicci del Pelmo e del Civetta, è una delle principali porte d'accesso al comprensorio sciistico Ski Civetta (oltre 80 km di piste). Oltre al turismo invernale ed estivo, l'economia di Zoldo Alto si regge sul gelato artigianale, realizzato dagli artigiani locali nelle loro botteghe sparse tra la Germania e gli altri paesi dell'Europa centrale.
Geografia fisica
Territorio
Il territorio è composto essenzialmente da due vallate. La principale è quella che scende dal Passo Staulanza (1.773 m s.l.m.) e che è percorsa dal torrente Maè. L'altra valle è quella di Goima che scende dal Passo Duran (1.605 m s.l.m.) e che è percorsa dal torrente Moiazza o Duran.
In quest'ultima si trovano quattro abitati: Cordelle, Gavaz, Chiesa e Molin. A differenza dell'attigua valle principale percorsa dal torrente Maè, ha mantenuto il suo originario aspetto aspro e selvaggio.
Il territorio comunale corrisponde, come dice il nome stesso, alla parte superiore della Val di Zoldo, attraversata dal torrente Maè (nasce a monte di Pècol). Peculiarità paesaggistica di Zoldo Alto è l'imponente cerchia di monti che la sovrastano, primi fra tutti il Civetta e il Pelmo.
L'area è attraversata dalla strada Strada Statale 251, lungo la quale sorgono le frazioni maggiori (Fusine, Pianaz, Mareson, Pècol) e che la mette in comunicazione con la valle del Piave (Longarone) e la Val Fior per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |