Varena (Varéna in fiammazzo) è un comune italiano di 837 abitanti della Valle di Fiemme, nella provincia autonoma di Trento; si trova a 2 km da Cavalese.
Storia
Varena è una delle "Ville" più antiche della valle: Martino da Varena fu fra i firmatari dei noti "patti gebardini" (1111). Di Varena sono anche Antonio Longo, (prete, pittore e architetto) e Gian Maria Monsorno (pittore miniaturista).
Il paese fu ricostruito dopo l'incendio del 17 luglio 1765. Anche a Varena numerose sono le ottocentesche fontane di porfido, dalle quali sgorgava la "miglior acqua potabile della Valle" (1835). Varena era anche famosa per l'antico stabilimento bagni che nel 1880 era noto per le cure dei bagni di fieno con erbe aromatiche raccolte agli Occlini. Tradizionale era anche nel passato la raccolta e la vendita del corbezzolo.
Chiesa
La chiesa parrocchiale è stata consacrata nel 1193 dal vescovo Corrado II ed è dedicata ai santi Pietro e Paolo.
La chiesa originariamente conteneva un serie di affreschi del medioevo che si sono conservati solo in parte causa la ricostruzione della chiesa nel 1428. Seguì un'altra ristrutturazione nel 1520. Di rilevante valore storico sono i tre capitelli rimasti della Via Crucis, affrescati da Valentino Rovisi di Moena, allievo del Tiepolo. Nella chiesa vi sono numerosi quadri del pittore don Antonio Longo (1742-1820), maestro della scuola pittorica di Fiemme. Interessante anche la casa di don Antonio Longo, oggetto di visite guidate.
CuriositÃ
Gli abitanti di Varena, al pari di quelli degli altri paesi della Val di Fiemme, hanno un soprannome collettivo. Sono chiamati i "gatti di Varena" (gati da Varena). Il soprannome non riconduce all'enorme diffusione di felini in paese,bensi alla lo per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |