Lisignago (Lisignà ch in dialetto trentino) è stato un comune italiano di 538 abitanti della provincia di Trento. Il 1º gennaio 2016 si è fuso con Cembra per formare il nuovo comune di Cembra Lisignago.
Geografia fisica
Lisignago è un centro abitato situato sulla strada delle Dolomiti fra Cembra e Ceola, nella bassa valle dell'Avisio, sulla sponda destra del torrente omonimo.
Sorge su di un terrazzo morenico, alle falde del monte Vason, ad un'altitudine di m 582 e dista circa 19Â km da Trento.
Verso la Valle dell'Ischiele, il Dosso di S. Leonardo e la Val Bona digradano le coste di alluvioni interglaciali intensamente coltivate a viti con infiniti terrazzi sostenuti da muri a secco; verso nord si estendono i boschi e i prati.
Da una parte e dall'altra del territorio comunale (km². 7,16), due profonde incisioni torrentizie (la Valle dell'Ischiele e la Valle dello Scorzai) isolano il paese dagli abitati vicini: Cembra a nord-est e Ceola di Giovo a ovest.
Storia
Il paese di Lisignago fece parte dell'impero romano e del ducato longobardo di Trento, fondato nel 1004 o 1027 dagli imperatori del Sacro Romano Impero e soppresso il 26 dicembre 1802.
La giurisdizione di Cembra, di cui Lisignago faceva parte, fu incorporata in quella di Königsberg (Montereale), usurpata dai conti del Tirolo nel 1276 nella prima metà del secolo XIV.
Il primo documento che contiene il nome del paese (villa) è stato redatto nel monastero dei monaci benedettini di S. Lorenzo a Trento il giorno 30 agosto 1166 e di esso a noi è giunta una copia del 7 ottobre 1222. Vi si parla chiaramente di diritti che esistevano a proposito delle rendite del paese, inteso come gruppo di case con fondi coltivati ed incolti.
È invece in un atto di compravendita del 9 dicembre 1201 che troviamo il nome di un per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |