Villabassa (Niederdorf in tedesco) è un comune italiano di 1 599 abitanti che si trova in Alta Pusteria, nella provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige.
Geografia fisica
Tra il paese di Villabassa e quello di Monguelfo si trova lo svincolo per la valle di Braies, dove si può raggiungere anche il lago di Braies.
Presso il paese ha inizio il sentiero dell'Alta via n. 3, che arriva fino a Longarone.
Origini del nome
Il toponimo è attestato come Nidrindorf, Niederdorf, Nyderdorf dal 993/94-1005 e deriva dal tedesco nieder ("basso") e Dorf ("villaggio"). Il toponimo italiano, adottato nel periodo fascista, altro non è se non una traduzione letterale di quello tedesco.
Storia
Dalla preistoria alla rivoluzione francese
Non esistono testimonianze storiche della cittadina prima del X secolo. Tuttavia esistono reperti storici soprattutto romani (pietre miliari delle vie di comunicazione) trovati anche a Villabassa.
L'Alta Val Pusteria era abitata dai Norici, dai Reti e dai Taurisci prima della sua conquista ad opera dei Romani. Queste popolazioni erano d'origine illirica e ad esse erano frammiste i Celti, a partire dal 500 a.C.
Roma, con diversi trattati d'amicizia e d'alleanza, a partire dal 150 a.C. aveva reso la regione romanizzata, tanto che l'annessione nel 15 a.C. fu del tutto incruenta. Venne così creata la provincia della Rezia, che includeva anche il territorio su cui sarebbe sorta, secoli dopo, Villabassa.
La testimonianza storica di maggior rilievo è la cittadina di Sebatum, di cui si rinvengono alcune rovine poco prima di Brunico (a San Lorenzo di Sebato, per la precisione), lungo la strada statale 49 della Pusteria.
Non sono attestati accampamenti romani nel territorio comunale, ma, nel 1955, fu rinvenuta una pietra miliare romana posto lungo la via che colle per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |