Malles Venosta (Mals in tedesco, Måls in dialetto sudtirolese) è un comune italiano di 5 233 abitanti dell'alta Val Venosta della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige. È inoltre un comune di mercato.
Geografia fisica
Tra le valli laterali appartenenti al comune di Malles Venosta vi sono la val di Mazia (rio Saldura), la valle di Planol (rio Puni) e la valle Slingia (rio Melz).
È uno dei quattro comuni italiani a confinare con due stati esteri (gli altri sono Courmayeur, Curon Venosta e Tarvisio), e fra essi l'unico a non giungere al punto di triplice frontiera.
Origini del nome
Il toponimo è attestato come Malles nel 1094 o Malettes (dalla denominazione del già citato altopiano). Nel 1266 il nome appare mutato in Mals, rifacendosi al tema pre-romano mal-, significante "altura, monte".Esperti e studiosi di onomastica antica hanno altresì individuato la filogenesi del nome Malles come risalente a "Mallum" (termine indicante un luogo d'assemblea o un anfiteatro o un foro giudiziario).
Storia
Il primo luogo soggetto ad insediamento umano e di più antica colonizzazione nel territorio comunale è la località Malettes, un altopiano con altitudine media di 1.597 m s.l.m., sito ad est sopra l'abitato odierno.
La collina di Tarces, risulta rocciosa e fu popolata nel periodo pre-romano. Tale affermazione viene consolidata con i reperti archeologici che sono stati trovati dal 1900 in poi e ulteriormente con gli scavi che hanno avuto inizio nell'anno 2000. Il referto più antico che porta le insegne della civiltà retica fu trovata nel 1953 negli scavi per l'irrigazione. Si tratta di una punta di corno di cervo lunga 12 centimetri di qui una parte levigata e con l'inscritta lavisiel riviselchu tinach che tradotta significa lavisel consacra riviselchu (il corno).
Nel 1999 dopo che gli scavi a Gangl per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |