Valderice (Valdèrici o Paparedda in siciliano) è un comune italiano di 12.301 abitanti della provincia di Trapani in Sicilia.
Anticamente chiamato Paparella, il comune è nato a seguito della divisione del comune di Monte San Giuliano in quelli di Erice, Valderice, Custonaci e Buseto Palizzolo.
Rappresenta il comune capoluogo, oltre che il più popoloso, dei cinque comuni elimo-ericini, gli altri quattro sono: Paceco, Custonaci, San Vito Lo Capo, Buseto Palizzolo e per popolazione è l'ottavo comune della provincia.
Valderice, immersa nel verde, offre diversi scenari paesaggistici: colline, zone selvatiche per flora e per fauna, cristalline spiagge e scogliere, paesaggi intatti, che fanno del paese uno dei luoghi più ambiti di villeggiatura, soprattutto durante l'estate. Il Comune comprende tre stazioni balneari quali: Bonagia, Lido Valderice e la spiaggia di Rio Forgia.
Storia
Prima dell'autonomia
La storia di Valderice è connessa a quella del monte Erice allorché la popolazione nel corso dei secoli si sposta nella fertile valle formando i primi nuclei abitativi dislocati nelle campagne dell'agro ericino, quali S. Marco, Ragosia, Misericordia, S. Andrea, Bonagia, Casalbianco, Crocci, Chiesanuova, Lenzi, Fico e Crocevie.
Nascita del comune
Ad Erice nel 1943, finito il Fascismo, fu eletto come sindaco il socialista Gaspare di Vita.
Egli non riuscì a risolvere la controversia esistente ormai da tempo, ovvero il problema dell'esistenza di Erice come capoluogo dell'agro ericino.
Quando però nel 1946, con le prime elezioni politiche si formò un'amministrazione di sinistra, il problema del capoluogo fu rimesso in discussione e si riaccesero le speranze di un'autonomia per varie frazioni dell'agro ericino.
San Vito Lo Capo, Buseto Palizzolo, Custonaci, e per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |