Erice (Monte San Giuliano fino al 1934, Èrici o U Munti in siciliano) è un comune italiano di 27 874 abitanti della provincia di Trapani in Sicilia.
Nel centro cittadino che è posto sulla vetta dell'omonimo Monte Erice, sono residenti solo 512 abitanti (popolazione che si decuplica nel periodo estivo), mentre la maggior parte della popolazione si concentra a Valle, nell'abitato di Casa Santa, contiguo alla città di Trapani.
Il nome di Erice deriva da Erix, un personaggio mitologico, figlio di Afrodite e di Bute, ucciso da Eracle.
Dal 1167 al 1934 ebbe il nome di Monte San Giuliano.
Fa parte del circuito dei borghi più belli d'Italia in qualità di ospite onorario.
Geografia fisica
Territorio
Il territorio di Monte San Giuliano, denominato Agro ericino, comprendeva oltre al territorio dell'attuale comune, anche quelli di Valderice, Custonaci, San Vito Lo Capo, Buseto Palizzolo e parte di quello di Castellammare del Golfo.
L'imperatore Federico II, con un privilegio del 1241, aveva concesso agli ericini il possesso di questo vasto territorio che comprendeva al suo interno numerose località , chiamate casali: casale Curtii, casale Scupelli, casale Fraginisi, casale Rachalgimir, casale Sanctæ Yrini, casale Rachalhab, casale Handiluhiara, casale Bumbuluni, casale Murfi,
casale Busit, casale Arcudacii, casale Ynnichi, casale Hurri, casale Rachalculei, con tutti i loro tenimenti e le loro pertinenze.
Questo territorio, sul quale l'universitas esercitava la sua giurisdizione, era diviso in feudi e contrade, la cui proprietà spettava all’universitas medesima ovvero a privati: la sua estensione era, fino al 1846 di circa 40000 ettari, il suo litorale si prolungava per 26 miglia dalla spiaggia di Castellammare del Golfo a quella di San Giuliano e al suo interno erano comprese tre baronie. La prima era quella di Baida per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |