Raffadali è un comune italiano di 12 762 abitanti della provincia di Agrigento in Sicilia.
Geografia fisica
Territorio
Il territorio comunale copre un'area di circa 1.617 ettari e conta una densità di 586,12 abitanti per km². Si trova in una zona collinare fra i fiumi Platani e Salso, con un'altitudine di 425 m sul livello del mare.
L'aspetto fisico del territorio è caratterizzato da marne bianche e foraminifere, da suoli bruni e regosuoli.
Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003.Clima
Il clima è di tipo "mediterraneo" con temperatura media di 26 - 28 °C in luglio e agosto e con punte massime di 30 - 40 °C.
Classificazione climatica: zona C, 1177 GG.Storia
Età medievale
Gli arabi giunsero nel territorio intorno al primo quarto del IX secolo: introdussero la coltura degli agrumi, delle rosacee (pero, albicocco, pistacchio) e forse del carrubo ed organizzarono e realizzarono la canalizzazione delle scarse riserve idriche. Il toponimo Raffadali è stato ipotizzato originario dall'arabo رØال اÙدال (Rahl-Afdal), che significa "villaggio eccellente".
Sul finire dell'XI secolo con il castello di Monte Guastanella, il feudo è concesso alla famiglia Montaperto.
Nel 1177 compare per la prima volta nei registri della diocesi di Agrigento una comunità denominata "Cattà " e nel Trecento il villaggio aveva una parrocchia dedicata a San Leonardo, oggi scomparsa. Compare anche la denominazione di "Raafala" nei registri delle rendite ecclesiastiche della diocesi.
Passata nel secolo XIII con gli Angioini alla famiglia Nigrell e poi a Bonmartino di Agrigento, tornò da questo per permuta nel 1289 ai Montaperto che la tennero con alterne vicende fino alla fine del secolo XIV; appartenne nel XIV secolo anche a Scal per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |