Favara è un comune italiano di 32.529 abitanti della provincia di Agrigento in Sicilia.
Il comune è in relazione di intensa interazione socio-economico-culturale con il capoluogo Agrigento, con cui forma una conurbazione.
È conosciuta anche come la "Città dell'Agnello Pasquale", dolce tipico a base di mandorle e pistacchi.
Geografia fisica
Anticamente conosciuta col nome di Fabaria, Favara dista 10 km da Agrigento in direzione Nord-Est. È sita su un declivio ai piedi di una collina di 533 metri d'altezza (Monte Caltafaraci, detto Muntagnedda) che domina l'abitato.
Territorio
Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa)
Altitudine: 338 m s.l.m.
Minima: 20 m
Massima: 533 m
Escursione altimetrica: 513 m
Zona altimetrica: Regione Agraria n. 5 - Colline litoranee di AgrigentoClima
Favara, secondo la classificazione dei climi di Köppen, gode di un clima temperato caldo mediterraneo (Csa). È caratterizzato da un lungo periodo di siccità estiva ed inverni miti, con gelate sporadiche.
Storia
Le più antiche testimonianze umane nel territorio di Favara risalgono alla tarda età del rame (2400-1990 a.C. circa). Si tratta di ceramica monocroma rossa dello stile di Malpasso rinvenuta in una grotta in contrada Ticchiara. Tra la fine dell'età del rame e gli inizi della prima età del bronzo (1900-1450 a.C. circa) si data una sepoltura ritrovata in contrada Grazia Vicina, che ha fornito ceramica acroma di impasto grigiastro che sembra ricollegarsi a quella del tipo Conca d'Oro (tarda età del rame nel palermitano) e a forme arcaiche di ceramica castellucciana (prima età del bronzo della Sicilia centro-meridionale). In contrada San Vincenzo è stata ritrovata una tomba della media età del bronzo (1450 a.C. circa).
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