Villa Verde (Bà ini in sardo) è un comune italiano di 319 abitanti della provincia di Oristano in Sardegna. Villa Verde assume questa denominazione dal 1954, ma fu denominato prima Bà nnari poi dal 1868 Bà nnari d'Usellus (già Comune autonomo dal 1861 al 1927, poi venne aggregato ad Usellus). È situato nell'area geografica denominata Alta Marmilla, sul versante nord orientale del massiccio vulcanico del Monte Arci.
Geografia fisica
Territorio
Il centro abitato si trova a circa 200 m s.l.m.; il suo territorio occupa 17,34 km² del versante nord orientale del Monte Arci. Il territorio è prevalentemente collinare, caratterizzato da una zona alta di formazione vulcanica (con altitudine massima a 641 m s.l.m. a Punta Laccu sa Vitella), una parte bassa di formazione sedimentaria (con quota minima a 167 m s.l.m. nella valle del rio Croxiurussu) separate da un altipiano basaltico di alcune centinaia di ettari.
I corsi d'acqua sono a carattere torrentizio e a regime stagionale; i più significativi sono il rio Bau Majori ed il rio Bingia Cresia, che unendosi nei pressi del centro abitato formano il rio Croxiugrussu. Sono molto numerose le sorgenti; le più copiose sono quelle di Mitza Margiani, di Santu Mauru e di Gergui.
Le zone più alte sono coperte da boschi di lecci e sughere (Quercus suber), impianti di conifere e macchia mediterranea evoluta; le zone basse sono caratterizzate da pascoli e seminativo alberato.
Storia
Preistoria e storia antica e medievale
I primi segni di insediamento umano nel territorio di Villa Verde risalgono al neolitico con numerosi ritrovamenti di ossidiana lavorata, come nel resto del Monte Arci. Sono presenti i resti di una ventina di nuraghi alcuni dei quali di notevole importanza: le fortificazioni complesse ed i villaggi di Brunk'e s'Omu e Nurax'e Mau, e le torri per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |