Samugheo è un comune italiano di 3 102 abitanti della provincia di Oristano in Sardegna.
Il comune, che si caratterizza sia per le tradizioni che ancora la sua gente conserva (come il carnevale, la lavorazione del pane, o la produzione vitivinicola) che per gli importanti reperti archeologici, è posto a circa 400 metri sul livello del mare, nella regione storica della Barbagia del Mandrolisai (conosciuta anche col nome di Barbagia d'Olisay, o Mandr-e-Olisay), in una zona chiamata Brabayanna (porta della Barbagia, quanto a testimoniare l'inizio della sub-regione barbaricina proprio nel territorio samughese, per poi terminare, delineando i confini di quest'ultima a nord nei territori dell'antica Barbagia di Bitti)
Il territorio di Samugheo, che si estende per 81,27 km², confina a nord con Busachi, Ortueri e Sorgono, ad ovest con Allai e Ruinas, a sud con Asuni, ad est con Atzara, Meana Sardo e Laconi. Raggiunge l'altezza massima di 650m. Dal punto di vista linguistico, Samugheo detiene "Sa Limba De Mesania" tipica del Mandrolisai (Sorgono, Samugheo, Atzara, Ortueri, Tonara, Desulo) ciò permette una facile comprensione in tutta la Sardegna. Confinante con la barbagia di Belvì, con il Barigadu e il Sarcidano, Samugheo è parte integrante, non che il centro più popoloso, del Mandrolisai.
Geografia fisica
Territorio
Il paese è situato nella subregione del Mandrolisai, caratterizzata da monti solitari e selvaggi e da una successione di gole, dirupi e imponenti pareti rocciose.
Il territorio si presenta ricco di fresche sorgenti che lo rendono estremamente fertile e rigoglioso. Boschi di querce, uliveti, vigneti e ampie distese lasciate a pascolo caratterizzano le colline circostanti, dove si muove una ricca fauna costituita da cinghiali, volpi, lepri e conigli.
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