Villacidro (, Biddacidru o Bidda de Cidru in sardo) è un comune italiano di 14 076 abitanti della provincia del Sud Sardegna.
Geografia fisica
Territorio
L'abitato di Villacidro rappresenta uno degli esempi più significativi di adattamento di un abitato alla morfologia dei luoghi. Il centro di antica formazione è posto alla bocca della valle di Castangias e costituisce la parte più alta del centro urbano. La parte del centro sviluppatasi successivamente si è disposta lungo la conoide di deiezione assumendo la stessa disposizione dei depositi detritici.
Origini del nome
Registrato in passato con il nome di Orto de Cidro, poi Villaxidro, è un composto di villa e di cedro (dal latino cidrus). Una leggenda popolare lo riconduce al fatto che la città si sviluppò intorno ad un grande albero di cedro.
Storia
Il territorio di Villacidro è abitato fin dalla preistoria, vari ritrovamenti databili al neolitico e all'età del rame sono stati rinvenuti nella zona di Seddanus, Cannamenda, Seddus e lungo il rio Villascema e il rio Leni, dove sono stati scoperti manufatti in ossidiana.
La civiltà nuragica ha lasciato cospicue tracce come il villaggio di Cottega e i nuraghi Narti, Narti, Nuraxi, Cuccur'e crabas, Cuccuru muntoni e Genna uraxi. In epoca romana il territorio appare intensamente popolato come testimoniano una necropoli e i resti di due terme. Il centro abitato sorse forse in questo periodo per via della fertilità del suolo; Villacidro deriverebbe infatti dal latino "villa citra" ossia "villa al di qua del fiume" in riferimento a una villa romana che presumibilemente sorgeva in questo luogo. Un altro centro abitato nelle vicinanze era quello di Leni.
Nel medioevo Villacidro era nota come Xedri de Leni e fece parte del giudicato di Cagliari, nella curatoria di Gi per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |