Setzu è un comune italiano di 150 abitanti della provincia del Sud Sardegna, nella subregione storica della Marmilla. Faceva parte della XXV Comunità Montana della Giara. Partecipa per 244 ettari al territorio della Giara e le sue case sono le tipiche abitazioni contadine del Campidano note appunto come case campidanesi, con il portale d'ingresso sul cortile e di fronte l'abitazione con la «lolla». L'agricoltura era una delle maggiori fonti di sostentamento del luogo.
Storia
Età nuragica
Zona popolata già in età antica, ancora oggi si possono ritrovare domus de janas e resti di torri nuragiche. Di rilevanza turistico archeologica dono proprio le domus de janas di Domu ‘e S'Orcu e Grutta sa Perda. Probabilmente conosciuta anche da fenici e punici.
Medioevo
Nel periodo Medievale dopo aver fatto parte del Giudicato di Arborea, con l'arrivo degli Aragonesi si ritrovò inglobata nei possedimenti di diverse famiglie spagnole come i Carroz e i Centelles entrambe le famiglie erano divenute in epoche diverse possessori della contea di Quirra.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Ha due chiese: la più importante è dedicata al suo patrono San Leonardo ed è una chiesa seicentesca con volta a botte, l'altra è dedicata a San Cristoforo.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Lingue e dialetti
La variante del sardo parlata a Setzu è il campidanese occidentale.
Cultura
Cucina
La gastronomia locale è rinomata per le carni, i funghi e le lumache.
Eventi
Feste e sagre
Sant'Ignazio da Laconi (29, 30, 31 agosto)
Festa dell'emigrante (fine agosto, inizi settembre)
San Leonardo (6 novembre)
Sagra della fregola e de su pani indorau (19 agosto)Persone legate a Setzu per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |