Sardara (Sà rdara in sardo) è un comune italiano di 4.079 abitanti della provincia del Sud Sardegna, nell'antica subregione storica del Monreale. È un importante centro agricolo e termale. A partire dal 2005 Sardara detiene il riconoscimento di "Bandiera arancione" assegnato dal Touring Club Italiano, mentre nel 2009 ha ricevuto la Certificazione Herity sulla qualità della gestione del patrimonio culturale.
Geografia fisica
Territorio
Il suo territorio, che si sviluppa per 56,11 km², confina con la provincia di Oristano e si estende a cavallo tra la pianura del Campidano centrale e le prime colline della Marmilla; è attraversato, per circa 10 km, dalla Superstrada (SS131/E25) Carlo Felice e per breve tratto, nell'angolo sud-occidentale, pure dalla ferrovia Cagliari-Golfo Aranci.
Confina con i comuni di Collinas a nord, Villanovaforru a nord-est, Sanluri ad est, San Gavino Monreale a sud, Pabillonis a ovest e Mogoro (OR) a nord-ovest.
La fascia pianeggiante occupa gran parte del settore centro-occidentale e meridionale del territorio, mentre nelle zone settentrionali e orientali si elevano dei rilievi collinari, alcuni dei quali superano i 300 metri s.l.m.. La massima elevazione si raggiunge con la punta di "Nuraxi Colòmbus" in cima al piccolo altopiano del monte Fortuna, che si estende tra i territori di Sardara e Collinas, a quota 372 metri s.l.m. Nella parte centro-meridionale del territorio, si erge dalla pianura l'insieme delle colline del Monreale, che prendono nome dall'omonimo castello risalente al periodo giudicale. Il centro abitato, situato al margine orientale del Campidano, si trova leggermente arroccato sul versante meridionale delle colline di "Pranu Cuaddus" e di "Su Pibitziri", mentre a sud-ovest è dominato dai rilievi del Monreale e dall'omonimo castello. Nel territorio comunale scorrono diversi piccoli corsi d'acqua che per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |