Motta Montecorvino (A Mòtte in dialetto pugliese) è un comune italiano di 716 abitanti della provincia di Foggia, in Puglia.
Geografia fisica
Motta Montecorvino è situata nel Subappennino dauno sulla sommità di una collina a 662 m sul livello del mare, di fronte a Monte Sambuco. Dista 42 km da Foggia e 24 km da Lucera.
Storia
Il paese è sorto dalle ceneri dell'abitato di Montecorvino, caduto in rovina nel XIV secolo e abbandonato dagli abitanti attorno al 1375, che si dispersero sulle colline circostanti, fondando gli abitati di Volturino, Pietra Montecorvino e Motta. Il toponimo potrebbe derivare dall'avverbio latino "mox", con significato di più vicino. Secondo altre fonti la parola Motta potrebbe derivare da "roccia o scoscendimenti del terreno".
Motta divenne presto università , ossia centro abitato a sé stante e venne circondato da mura. Nel 1627 un violento terremoto causò numerosi danni alle costruzioni. Nel 1657 la peste bubbonica provocò la morte dei due terzi della popolazione. Le epidemie si susseguirono fino al tardo Ottocento: l'abitato fu infatti colpito dal colera nel 1865 e dalla difterite nel 1880.
Nel corso dell'Ottocento, diversi mottesi si unirono alle bande di briganti che imperversavano nelle aree collinari dell'Italia meridionale. Ciò preservò il paese dai saccheggi e dalle spoliazioni che interessarono alcuni dei centri vicini.
Dal primo al 3 ottobre 1943, il paese fu teatro del primo scontro con i tedeschi da parte delle truppe canadesi sbarcate in Italia e facenti parte dell'VIII armata comandata dal generale Bernard Law Montgomery.
Monumenti e luoghi d'interesse
Il centro storico conserva in parte l'aspetto medioevale: la chiesa arcipretale di San Giovanni Battista è del XV secolo e si caratterizza per il campanile gotico del 1447, probabile trasformazione di una delle torri per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |