Moncrivello (Moncravel mʊŋkra'vel in piemontese) è un comune italiano di 1.414 abitanti della provincia di Vercelli, in Piemonte.
Il borgo ed il suo castello
L'interpretazione del toponimo Moncrivello deve far riferimento ai primi documenti pervenutici (XII secolo) che menzionano il borgo. Esiste un diploma imperiale emanato Federico I il Barbarossa a favore della chiesa di Vercelli in cui si legge il nome di "Montecrivellum"; ma Gian Andrea Irico, storico trinese del XVIII secolo, lo interpreta come "Moncravellum" o "Monscaprarum" (monte delle capre), denominazione con cui il paese compare in un successivo diploma del 1191 emanato dall'imperatore Enrico VI.
Nel XIII secolo Moncrivello già disponeva di una rocca fortificata e, pur essendo stato venduto al comune di Vercelli, rimaneva sotto le giurisdizione della diocesi vercellese. Nel 1394 il Vescovo di Vercelli, Lodovico Fieschi, dell'omonima famiglia genovese, ottenne che Moncrivello, assieme a Masserano e Crevacuore, venisse infeudata a suo fratello Antonio da papa Bonifacio IX. L'egemonia di Antonio Fieschi fu infelice, al punto da provocare l'insorgenza della gente del borgo, che nel 1399 si sottrasse al suo dominio facendo atto di dedizione ai Savoia, nella persona di Amedeo VIII.
In quel periodo la roccaforte manteneva essenzialmente un ruolo militare. Di tale epoca si è conservato il grande torrione quadrangolare, con finestre ornate in cotto e caditoie, che, attraversato da un passo carraio, immette nel cortile del castello
Fu l'energica Iolanda di Francia, detta anche Jolanda di Savoia (1436 – 1478), moglie di Amedeo IX di Savoia e figlia di Carlo VII di Francia, a trasformare la roccaforte in una vera e propria residenza signorile. Il castello di Moncrivello divenne la residenza preferita di Jolanda; qui la duchessa si spense nel 1478. Derivano da per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |