Crodo (Crò in piemontese, Crö in dialetto ossolano) è un comune di 1.401 abitanti della provincia del Verbano-Cusio-Ossola.
È il principale centro abitato della Valle Antigorio e si trova circa 16 km a nord di Domodossola.
Da sempre importante località termale, il paese è famoso per le sue acque minerali e soprattutto per il "Crodino", nato a Crodo nel 1964 e qui ancora prodotto dal Gruppo Campari.
Storia
Le tracce dell'uomo più remote in questa zona risalgono alla preistoria (ritrovamento di un'accetta di bronzo risalente al 1500 a.C.).
Si suppone che i primi abitanti di Crodo siano stati i Leponzi.Un'altra testimonianza antichissima è il "muro del Diavolo", imponente struttura megalitica (che si presume servisse a funzioni sacre e sociali) a forma di un gigantesco muraglione che cinge sui tre lati un ampio terrazzamento orientato secondo i punti cardinali.
Nel 1200 si consolida il potere dei nobili De Rodis, feudatari per conto dell'imperatore Ottone IV, i quali favorirono l'insediamento della comunità dei Walser.Nel 1380 Crodo e l'intera Ossola sono sottoposte ai Visconti, che concessero però alla zona una speciale autonomia. I Visconti fecero costruire delle torri di segnalazioni (alcune ancora oggi visibili) contro gli Svizzeri. I segnali trasmessi di torre in torre dall'alta Val Formazza giungevano a Milano in pochissimo tempo.
In quegli anni a Cravegna (oggi frazione di Crodo) avvenne un fatto prodigioso: la madonna della chiesa effuse lacrime.
Alla fine del XIV secolo Crodo fu colpita dalla peste.
È di questa epoca la stesura degli Statuti di Crodo con i quali si regolava il modo di vivere della popolazione.
Durante la Seconda Guerra Mondiale a Crodo si sono svolti alcuni dei fatti storici inerenti alla Repubb per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |