Ozegna (Osegna in piemontese, pronuncia IPA [ʊ'zeŋa]) è un comune italiano di 1 224 abitanti della città metropolitana di Torino, in Piemonte.
Storia
Le origini
Le origini di Ozegna sono avvolte dalla leggenda; probabilmente esisteva già un piccolo villaggio in epoca tardo romana
Antonino Bertolotti, nel suo "Passaggiate canavesane" del 1881, affermava che il villaggio originario era stato fondato, in una zona posta in direzione sud–est, a poco più di un chilometro dall'attuale centro abitato, nel IV secolo dopo Cristo, dal rettore di origine gallica Eugenio, da cui prese il nome di Eugenia.
La moderna storiografia ritiene il riferimento al personaggio citato non attendibile; quello che invece risulta reale è la dislocazione come attesta il ritrovamento, nel perimetro attorno alla cappella (ora considerata campestre) dedicata a San Besso (soldato romano cristiano martirizzato in Val Soana, dove si era rifugiato per sfuggire alle persecuzioni), di resti di sepolture e nei terreni circostanti, monete, embrici, anche in quantità notevole e sparsi su ampie zone, fusaiole di terracotta, resti di muri, probabilmente basamenti perimetrali di abitazioni e che farebbero riferimento al periodo di transizione tra la fine dell’Impero Romano e gli inizi del Medio Evo.
Anche da un documento cartaceo si deduce l’esistenza di un centro abitato riferito a quello precedentemente indicato: è la relazione della visita pastorale effettuata dal vescovo di Ivrea nel 1329, depositata presso la biblioteca Capitolare di Ivrea e, come copia, presso l’archivio parrocchiale di Ozegna
Le ipotesi attuali sulle origini di Ozegna possono essere così sintetizzate:
costruzione di un tempietto propiziatorio dedicato a qualche divinità protettrice dei viaggi, essendo la zona situata non per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |