Borgo Ticino (Borgh Tisén in piemontese, Burgh Tisin in lombardo e burgusticini in latino) è un comune italiano di 5.092 abitanti della provincia di Novara in Piemonte, dista 30 km da Novara, 6 km dal Lago Maggiore e 3 km dal fiume Ticino.
Storia
Il territorio di Borgo Ticino fu frequentato fin dall'epoca preistorica come documentano alcuni resti archeologici, sempre in base a ritrovamenti archeologici sembra che il suo territorio fosse abitato anche in epoca romana .
Borgo Franco, come era chiamato nella sua prima fase di vita l'attuale insediamento, fu edificato da Novara prima del 1190 sulla collina sovrastante l'antico centro fortificato di Lupiate indicato nei documenti come curia Lupiati. La nuova fondazione era rivolta a contrastare i signori locali, la potente famiglia dei da Castello. Nel 1413 i diritti feudali su Borgo Ticino vennero concessi a Lancillotto ed Ermete Visconti. Nel1447 il feudo passò alla famiglia Borromeo alla quale rimase fino al 1646. Durante l'etànapoleonica il comune entrò a far parte del Dipartimento dell'Agogna, cantone di Arona. Dopo il ritorno dei Savoia, nel XIX secolo venne a capo di un mandamento da cui dipendevano i centri di Agrate Conturbia, Bogogno, Castelletto Sopra Ticino, Comignago, Divignano, Pombia, Varallo Pombia e Veruno; vi avevano sede il tribunale di giudicatura e l'ufficio delle gabelle regie.
Nel 1855 fu inaugurata la linea della ferrovia Alessandria-Novara-Arona, lungo la quale si trova la stazione di Borgo Ticino.
Durante la seconda guerra mondiale, Borgo Ticino fu vittima di un sanguinoso eccidio: il 13 agosto 1944 per rappresaglia le truppe nazifasciste misero a morte 12 giovani innocenti, poi saccheggiarono e incendiarono numerose case. Ai dodici martiri è dedicata la piazza principale del paese.
Il testimone Alessandro Griggio ha detto: â₠per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |