Zumaglia (Zumaja in piemontese) è un comune italiano di 1 090 abitanti della provincia di Biella in Piemonte. Situato sulla collina biellese, dà il nome ad un omonimo brich (colle) sul quale sorge un antico castello.
Una parte del territorio comunale è inclusa nella Riserva naturale regionale delle Baragge.
Geografia fisica
Il centro comunale di Zumaglia è situato in corrispondenza di una sella a quota 580 m s.l.m. sul costolone che separa tra loro i piccoli bacini dei torrenti Chiebbia e Riasco, entrambi tributari del Quargnasca.
Verso sud questo costolone risale fino a dare origine al Brich di Zumaglia (699 m) il quale, con il vicino Mont Prevè, domina buona parte della pianura biellese.
La porzione del territorio comunale che scende verso il torrente Riasco si presenta coperta di boschi e quasi disabitata mentre al contrario sul lato Chiebbia, meglio esposto e meno ripido, sorgono alcune frazioni tra le quali Uberti e Contornina.
Storia
La storia di Zumaglia è stata in passato strettamente legata all'omonimo castello.
Le prime notizie risalgono al X secolo e la vedono inclusa tra le donazioni imperiali al vescovo di Vercelli.
Nel 1243 la zona fu venduta al Comune di Vercelli ma presto il possesso ritornò al vescovado, retto in quel periodo da Martino Avogadro di Quaregna.
Nel 1377, quando la rivolta capeggiata dal canonico Ardizzone Codecapra pose fine al dominio dei vescovi di Vercelli sul Biellese, la rocca di Zumaglia seguì la sorte di Biella e passò sotto il dominio diretto di Amedeo VI di Savoia.
La gestione diretta del castello tramite castellani nominati dalla casa regnante risultò però con il tempo antieconomica e così nel 1416 Zumaglia venne declassata a feudo.
Questo nei secoli successivi passò di mano in ma per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |