San Paolo Solbrito (San Pà ul Subrì in piemontese) è un comune italiano di 1.224 abitanti della provincia di Asti, in Piemonte.
San Paolo Solbrito nasce dalla fusione di due comuni, San Paolo della Valle (CC I070) e Solbrito (CC I795), avvenuta per regio decreto nel 1928.
Il comune, ai margini del pianalto di Poirino, è piuttosto vario, disseminato parte in pianura e parte su dolci pendii. Di Solbrito rimangono alcune parti del castello, ora restaurato, mentre del castello di San Paolo non vi sono più tracce. Delle case gentilizie, si ammira, ben conservato, il Palazzo dei conti Gay di Montariolo, circondato da un parco all'inglese. La Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo è un bell'esempio di architettura tardo barocca, riccamente affrescata all'interno dove ospita pregevoli tele del Seicento.
Storia
Si possono trovare utili indicazioni storiche sulla "Corografia astigiana" opera che Gian Secondo de Canis scrisse tra il 1814 ed il 1816. Il manoscritto è conservato presso la Biblioteca Consortile Astense.
Storicamente i due abitati devono essere trattati separatamente, proprio perché i due paesi sono sempre stati separati e hanno storie diverse.
San Paolo della Valle
Sul finire del XII secolo le terre del contado di Porcile furono distrutte dagli astigiani e le varie famiglie si trasferirono sul territorio di San Paolo.
Con il consenso degli astigiani queste terre furono riunite al vecchio castello di cui era investito Rolandino Bergognino.
I Bergognini di Asti continuarono a possedere S. Paolo sino all'estinzione della loro linea, nel XV secolo, quando passò alle dirette dipendenze della città di Asti.
Nel 1553 l'esercito francese del maresciallo De Brissac assediò Valfenera ed il generale spagnolo Suarez de Figherra tentò di portar loro aiuto partendo dal suo quartier generale di Asti e con forze imponent per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |