Castelnuovo Don Bosco (Castelneuv d'Ast in piemontese) "Terra di Santi e di vini", è un comune italiano di 3.216 abitanti della provincia di Asti. Fa parte dell'Unione dei Comuni - Comunità Collinare "Alto Astigiano", noto soprattutto per aver dato i natali a San Giovanni Bosco.
Geografia fisica
Il paese sorge all'estremità nord-occidentale della provincia di Asti, su di un colle leggermente elevato, vicino alla confluenza tra il rio Nevissano e il rio Bardella. Il paese si chiamava Castelnuovo d'Asti prima che gli venisse attribuito il cognome del più illustre concittadino. L'origine del toponimo è da ricollegare alla presenza di un castello intorno al quale sorge un borgo, fin dall'epoca posteriore all'anno 1000. Attorno al paese sorgono borghi rurali di particolare interesse: Bardella, Cascine Grosse, Morialdo, Il Bricco, Nevissano, Mistrassi e Vironi, Mondonio, Cascine Garesio, Ranello e la zona della Madonna della Neve.
Storia
Anticamente appartenne per metà ai signori di Riva e per l'altra ai conti di Biandrate, per essere poi dato in sovranità dall'imperatore ai marchesi del Monferrato.
Prima sottomesso al comune di Asti, fu poi reso feudo nel 1288 ai signori di Rivalba e ai signori di Piea, finché, dopo essere tornato ai marchesi del Monferrato, fu infeudato nel 1546, da Anna d'Alençon e da Giovanni Enrico Suave.
Successivamente entrato nei possessi Sabaudi, fu concesso nel 1619 da Carlo Emanuele I al conte Ernst von Mansfeld, finché dopo la sua morte fu dato alla propria sorella naturale Matilde di Savoia, moglie di Carlo di Simiana. Questi conservarono la signoria del luogo fino alla fine del XVIII secolo.
Architetture
Nel centro storico del capoluogo e nel punto più alto del paese, sorge la torre di origine medioevale a struttura quadrata, rimaneggiata nel Quattrocento (inserita nel circuito "Castelli Aperti" del Basso Piemonte) che, con per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |