San Sebastiano Curone (San Bastian da Cròu in piemontese) è un comune italiano di 632 abitanti della provincia di Alessandria, in Piemonte, posto alla confluenza del torrente Museglia nel Curone.
Vi nacque Felice Giani (1758 - 1823), pittore neoclassico.
Storia
In un documento San Sebastiano Curone compare come “cella†dipendente direttamente dall'Abbazia di San Colombano di Bobbio.
Territorio del feudo di Fabbrica Curone, fu dominato prima dai Malaspina e poi dai Fieschi di Genova. Nel XVI secolo, sotto la giurisdizione dei Doria, grazie alla sua posizione lungo la via del sale, percorsa dai mulattieri che trasportavano merci da Genova a Milano e Piacenza (sale, Acciughe sotto sale) e viceversa (cereali), divenne un importante centro commerciale con magazzini di deposito, locande e osterie, maniscalchi e sensali. Dal punto di vista ecclesiastico il borgo dipendeva dalla Pieve di Montacuto.
Cultura
Questo paese fa parte del territorio culturalmente omogeneo delle Quattro Province (Alessandria, Genova, Pavia, Piacenza), caratterizzato da usi e costumi comuni e da un importante repertorio di musiche e balli molto antichi. Strumento principe di questa zona è il piffero appenninico che accompagnato dalla fisarmonica, e un tempo dalla müsa (cornamusa appenninica), guida le danze e anima le feste.
Monumenti
La chiesa parrocchiale (1670) conserva una tela attribuita alla scuola dei pittore genovese Domenico Fiasella.
Il borgo medievale è caratterizzato da strette viuzze, dominato dal castello Giani, edificio in forme medievali, ma ristrutturato negli anni '30 da Ulderico Giani
Il comune ha sede in una palazzina in stile liberty donata da un privato negli anni '30, denominata Palazzo Mazza Galanti
Interessanti anche i due oratori, detti rispettivamente dei rossi e dei bianchi, con facciate in stile barocco.
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